Poeti e menestrelli
In questa pagina sono
raccolti
versi e canzoni dei miei poeti preferiti. Per gli amici musicisti ho
riportato
anche gli accordi, a volte modificati da me (figuriamoci...). Se
qualche
accordo non vi torna... segnalatemelo!
Ivano Fossati
Giorgio Gaber
Francesco De Gregori
Pino Daniele
Francesco Guccini
Fabrizio De Andrè
Alex Britti
IVANO FOSSATI
Fossati è sicuramente il poeta-musicista che amo di più in particolare per la personale filosofia di vita che spesso emerge dai testi delle canzoni ma anche dai passaggi armonici della sua musica. In questa sezione riporto due pezzi del poeta genovese : Naviganti e La costruzione di un amore, che ritengo fra i più belli esistenti nella musica leggera italiana. Per coloro, come il mio amico Giuseppe Pacileo, che amano la poesia di Fossati è possibile reperire notizie e discografia presso questo sito.
Naviganti
Sol
Siamo stati naviganti
Re/Fa#
con l'acqua alla gola
Mi-
e in tutto questo bell'andare
La
quello che ci consola
La-7
e' che siamo stati lontano
Re
e siamo stati anche bene
Sol
e siamo stati vicini
Re
e siamo stati insieme.
Siamo stati contadini noi due
senza conoscere la terra
e piccoli soldati
senza amare la guerra
ci hanno mandati lontano
senza spiegarci bene
e siamo stati male
e siamo ancora insieme.
La
Grandi corridori
Do#-/Sol#
di corse in salita
Fa#-
che alzavano la testa dal manubrio
Si
per vedere se fosse finita
Si-7
allenati alla corsa
Mi
allenati alla gara
La
e preparati a cadere
Mi
e a tutto quello che s'impara.
La
Innamorati della sera
Do#-/Sol#
innamorati della luna
Fa#-
e conoscitori della notte
Si
senza averne paura
Re7dim
innamorati di quel fiore
che non vuole mai dire
Fa#-
ecco e' tutto finito
Si-7 Mi
e bisogna partire.
La
E ora e' il momento
Do#-/Sol#
di mettersi a dormire
Fa#-
lasciando scivolare il libro
Si
che ci ha aiutati a capire
Si-7
che basta un filo di vento
Mi
per venirci a guidare
La
perche' siamo naviganti
Mi La
senza navigare mai.
La costruzione di un amore
Sol-7 Re-
La costruzione di una amore
Sol-7
spezza le vene nelle mani
Do
mescola il sangue col sudore
Fa4 Fa
se te ne rimane.
Sol-7
La costruzione di un amore
Re-
non ripaga del dolore
Mi
e' come un altare di sabbia
La7/4 La
in riva al mare.
Re-
La costrzuione del mio amore
Sol-7
mi piace guardarla salire
Do
come un grattacielo di cento piani
Fa4 Fa
o come un girasole
Sol-
Ed io ci metto l'esperienza
Re-
come su un albero di natale
Mi
come un regalo ad una sposa, un qualcosa
La7/4 La
che sta la', e che non fa male.
E ad ogni piano c'e' un sorriso
per ogni inverno da passare
Ad ogni piano un paradiso da consumare
Dietro la porta un po' d'amore
per quando non ci sara' tempo di fare l'amore
Per quando farai portare via
la mia sola fotografia.
Re
Ma intanto guardo questo amore
Fa#-
che si fa piu' vicino al cielo
La- La-/sol La-/Fa#
come se dietro all'orizzonte ci fosse ancora il cielo.
Si Mi-
son io, sono qui e mi meraviglia
Fa# Si-
tanto da mordermi le braccia
Sol-7
Ma no, son proprio io
La7/4 La
lo specchio ha la mia faccia.
Re
Son io che guardo questo amore
che si fa piu' vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e tutto cio' mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso.
E la fortuna di un amore
come lo sa' che puo' cambiare
dopo si dice "l'ho fatto per fare"
ma era per non morire
Si dice che e' bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
La7/4
e quel che e' peggio e' che e'
La Si4 Si
tutto vero....perche'.
Mi-
La costruzuione di un amore
La-7
spezza le vene nelle mani
Re
mescola il sangue col sudore
Sol4 Sol
se te ne rimane.
La-7
La costruzione di un amore
Mi-
non ripaga del dolore
Fa#
e' come un altare di sabbia
Si7/4 Si
in riva al mare
Mi
Ma intanto guardo questo amore
Sol#-
che si fa piu' vicino al cielo
Si- Si-/la
come se dietro all'orizzonte
si-/sol# Do#
ci fosse ancora cielo.
Fa#-
Sono io, son qui e mi meraviglia
Sol# Do#-
tanto da mordermi le braccia
La-
Ma no, son proprio io
Si7/4 Si
lo specchio ha la mia faccia.
orch. Mi Sol#- Si- Si-/la Si-/sol# Do#
Fa#-
E tutto cio' mi meraviglia
sol# Do#
tanto che se finisse adesso
La-
lo so io chiederei
Si7/4 Si Mi
che mi crollasse addosso, si'.
GIORGIO GABER
Un altro grande italiano, che da qualche tempo non si riconosceva più nel nostro paese (Io non mi sento italiano), e che ci ha lasciato di recente. Di Gaber ho sempre apprezzato la poesia e l'ironico pessimismo oltre che la grande apertura intellettuale. G.G. è uno che ha sempre lottato per confrontare le sue idee... fino all'ultimo. Consiglio a tutti l'ultimo lavoro: "Io non mi sento italiano", nel quale traspare (forse per la prima volta) una velata rassegnazione. Di Gaber riporto due brani che mi piacciono particolarmente e fra i primi che ho imparato a suonare con la chitarra. Notizie e brani presso questo sito.
LA LIBERTÀ
N.C. MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
MIm RE SOL
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
LAm MIm
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
MIm RE MIm
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
MIm RE SOL
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
LAm MIm
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
MIm RE MIm
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche avere un’opinione,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione. (bis)
MI MI4 MI
Coro: La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
MIm RE SOL
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
LAm MIm
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
MIm RE MIm
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche un gesto o un’invenzione,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MI MI4 MI
Coro: La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
FAR FINTA DI ESSERE SANI
N.C.
Vivere, non riesco a vivere,
ma la mente mi autorizza a credere
che una storia mia, positiva o no,
è qualcosa che sta dentro la realtà.
FA/SOL SOL
Nel dubbio mi compro una moto,
FA/SOL SOL
telaio e manubrio cromato,
FA/SOL SOL DO
con tanti pistoni, bottoni e accessori più strani:
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL
far finta di essere insieme a una donna normale,
FA/SOL SOL
che riesce anche ad esser fedele,
FA/SOL SOL DO
comprando sottane, collane e creme per mani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL FA/SOL SOL
far finta di essere...
REm7 SOL
liberi, sentirsi liberi
REm7 SOL
forse per un attimo è possibile
DO MIm
ma che senso ha, se è cosciente in me
FA RE7 SOL
la misura della mia inutilità.
FA/SOL SOL
Per ora rimando il suicidio
FA/SOL SOL
e faccio un gruppo di studio,
FA/SOL SOL DO
le masse, la lotta di classe, i testi gramsciani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL
far finta di essere un uomo con tanta energia
FA/SOL SOL
che va a realizzarsi in India o in Turchia,
FA/SOL SOL DO
il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL FA/SOL SOL
far finta di essere...
work in progress...
Ivano Fossati
Giorgio Gaber
Francesco De Gregori
Pino Daniele
Francesco Guccini
Fabrizio De Andrè
Alex Britti
IVANO FOSSATI
Fossati è sicuramente il poeta-musicista che amo di più in particolare per la personale filosofia di vita che spesso emerge dai testi delle canzoni ma anche dai passaggi armonici della sua musica. In questa sezione riporto due pezzi del poeta genovese : Naviganti e La costruzione di un amore, che ritengo fra i più belli esistenti nella musica leggera italiana. Per coloro, come il mio amico Giuseppe Pacileo, che amano la poesia di Fossati è possibile reperire notizie e discografia presso questo sito.
Naviganti
Sol
Siamo stati naviganti
Re/Fa#
con l'acqua alla gola
Mi-
e in tutto questo bell'andare
La
quello che ci consola
La-7
e' che siamo stati lontano
Re
e siamo stati anche bene
Sol
e siamo stati vicini
Re
e siamo stati insieme.
Siamo stati contadini noi due
senza conoscere la terra
e piccoli soldati
senza amare la guerra
ci hanno mandati lontano
senza spiegarci bene
e siamo stati male
e siamo ancora insieme.
La
Grandi corridori
Do#-/Sol#
di corse in salita
Fa#-
che alzavano la testa dal manubrio
Si
per vedere se fosse finita
Si-7
allenati alla corsa
Mi
allenati alla gara
La
e preparati a cadere
Mi
e a tutto quello che s'impara.
La
Innamorati della sera
Do#-/Sol#
innamorati della luna
Fa#-
e conoscitori della notte
Si
senza averne paura
Re7dim
innamorati di quel fiore
che non vuole mai dire
Fa#-
ecco e' tutto finito
Si-7 Mi
e bisogna partire.
La
E ora e' il momento
Do#-/Sol#
di mettersi a dormire
Fa#-
lasciando scivolare il libro
Si
che ci ha aiutati a capire
Si-7
che basta un filo di vento
Mi
per venirci a guidare
La
perche' siamo naviganti
Mi La
senza navigare mai.
La costruzione di un amore
Sol-7 Re-
La costruzione di una amore
Sol-7
spezza le vene nelle mani
Do
mescola il sangue col sudore
Fa4 Fa
se te ne rimane.
Sol-7
La costruzione di un amore
Re-
non ripaga del dolore
Mi
e' come un altare di sabbia
La7/4 La
in riva al mare.
Re-
La costrzuione del mio amore
Sol-7
mi piace guardarla salire
Do
come un grattacielo di cento piani
Fa4 Fa
o come un girasole
Sol-
Ed io ci metto l'esperienza
Re-
come su un albero di natale
Mi
come un regalo ad una sposa, un qualcosa
La7/4 La
che sta la', e che non fa male.
E ad ogni piano c'e' un sorriso
per ogni inverno da passare
Ad ogni piano un paradiso da consumare
Dietro la porta un po' d'amore
per quando non ci sara' tempo di fare l'amore
Per quando farai portare via
la mia sola fotografia.
Re
Ma intanto guardo questo amore
Fa#-
che si fa piu' vicino al cielo
La- La-/sol La-/Fa#
come se dietro all'orizzonte ci fosse ancora il cielo.
Si Mi-
son io, sono qui e mi meraviglia
Fa# Si-
tanto da mordermi le braccia
Sol-7
Ma no, son proprio io
La7/4 La
lo specchio ha la mia faccia.
Re
Son io che guardo questo amore
che si fa piu' vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e tutto cio' mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso.
E la fortuna di un amore
come lo sa' che puo' cambiare
dopo si dice "l'ho fatto per fare"
ma era per non morire
Si dice che e' bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
La7/4
e quel che e' peggio e' che e'
La Si4 Si
tutto vero....perche'.
Mi-
La costruzuione di un amore
La-7
spezza le vene nelle mani
Re
mescola il sangue col sudore
Sol4 Sol
se te ne rimane.
La-7
La costruzione di un amore
Mi-
non ripaga del dolore
Fa#
e' come un altare di sabbia
Si7/4 Si
in riva al mare
Mi
Ma intanto guardo questo amore
Sol#-
che si fa piu' vicino al cielo
Si- Si-/la
come se dietro all'orizzonte
si-/sol# Do#
ci fosse ancora cielo.
Fa#-
Sono io, son qui e mi meraviglia
Sol# Do#-
tanto da mordermi le braccia
La-
Ma no, son proprio io
Si7/4 Si
lo specchio ha la mia faccia.
orch. Mi Sol#- Si- Si-/la Si-/sol# Do#
Fa#-
E tutto cio' mi meraviglia
sol# Do#
tanto che se finisse adesso
La-
lo so io chiederei
Si7/4 Si Mi
che mi crollasse addosso, si'.
GIORGIO GABER
Un altro grande italiano, che da qualche tempo non si riconosceva più nel nostro paese (Io non mi sento italiano), e che ci ha lasciato di recente. Di Gaber ho sempre apprezzato la poesia e l'ironico pessimismo oltre che la grande apertura intellettuale. G.G. è uno che ha sempre lottato per confrontare le sue idee... fino all'ultimo. Consiglio a tutti l'ultimo lavoro: "Io non mi sento italiano", nel quale traspare (forse per la prima volta) una velata rassegnazione. Di Gaber riporto due brani che mi piacciono particolarmente e fra i primi che ho imparato a suonare con la chitarra. Notizie e brani presso questo sito.
LA LIBERTÀ
N.C. MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
MIm RE SOL
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
LAm MIm
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
MIm RE MIm
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
MIm RE SOL
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
LAm MIm
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
MIm RE MIm
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche avere un’opinione,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione. (bis)
MI MI4 MI
Coro: La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MIm
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
MIm RE MIm
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
MIm RE SOL
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
LAm MIm
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
MIm RE MIm
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
MI MI4 MI
La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche un gesto o un’invenzione,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
MI MI4 MI
Coro: La libertà non è star sopra un albero,
LA MI
non è neanche il volo di un moscone,
LA DO#7 FA#m LAm
la libertà non è uno spazio libero,
MI SI7 MI SI7 MI
libertà è partecipazione.
FAR FINTA DI ESSERE SANI
N.C.
Vivere, non riesco a vivere,
ma la mente mi autorizza a credere
che una storia mia, positiva o no,
è qualcosa che sta dentro la realtà.
FA/SOL SOL
Nel dubbio mi compro una moto,
FA/SOL SOL
telaio e manubrio cromato,
FA/SOL SOL DO
con tanti pistoni, bottoni e accessori più strani:
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL
far finta di essere insieme a una donna normale,
FA/SOL SOL
che riesce anche ad esser fedele,
FA/SOL SOL DO
comprando sottane, collane e creme per mani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL FA/SOL SOL
far finta di essere...
REm7 SOL
liberi, sentirsi liberi
REm7 SOL
forse per un attimo è possibile
DO MIm
ma che senso ha, se è cosciente in me
FA RE7 SOL
la misura della mia inutilità.
FA/SOL SOL
Per ora rimando il suicidio
FA/SOL SOL
e faccio un gruppo di studio,
FA/SOL SOL DO
le masse, la lotta di classe, i testi gramsciani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL
far finta di essere un uomo con tanta energia
FA/SOL SOL
che va a realizzarsi in India o in Turchia,
FA/SOL SOL DO
il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani,
FA SOL DO
far finta di essere sani,
FA SOL FA/SOL SOL FA/SOL SOL
far finta di essere...
work in progress...
"Napoli:la rete e la città", in Urbanistica Informazioni n.182, marzo-aprile 2002.
